Paola Ruggiero

L’arte di Paola Ruggiero si incentra sulla contrapposizione/interazione tra maschile e femminile.
È senza dubbio un’artista che a pieno titolo può rivendicare per sé il principio di fare arte al femminile.
Osservando le sue opere si nota subito una sorta di laico misticismo delle immagini che si muove parallelamente all’ipersensibile e attentissima cura della stesura pittorica, sottile e raffinata, lineare e verosimile, ma anche onirica e sorprendente.
Il mondo che la pittrice descrive è un mondo delicato e incantato, risultante di una forza immaginifica capace di fondere le peculiarità del sentire sia maschile che femminile.
La Ruggiero realizza tutto ciò riprendendo tematiche antiche, ancestrali. Si dedica con passione alla pittura del nudo, lasciandosi coinvolgere in una dimensione metafisica nella quale riversa il suo vissuto con intimo sentire, attraverso una sorta di continue introspezioni che la tengono lontana da retorica e ostentazione.
Figlia d’arte, frequenta luoghi pieni di storia e spiritualità come Calcata e Assisi. Da queste esperienze intense trae un linguaggio espressivo capace di testimoniare la sua ricerca spirituale. La sua è una dimensione in cui convivono efficacemente uno spirito cristiano e uno spirito non tanto pagano quanto naturalistico, nel senso di una adesione spontanea e convinta ai moti primari del cuore che sono patrimonio di ogni individuo. Sorprende la sua abilità a estrarre dalle profondità dell’animo il sentimento per offrirlo, attraverso una delicata essenza, a tutti coloro che si rendono disponibili a vivere l’esperienza estetica.